Per quale motivo scegliere Minorca
Praticamente e’ rimasta la stessa di 30 anni fa: verde, spiagge libere e selvagge, gente socievole ed ospitale, cibo genuino, tutto fantastico. Nell’isola c’e’ acqua, pascolo e ovviamente tanto mare. I servizi sono ottimi e il servizio bus copre tutta l’isola. Sono presenti piste ciclabili, strade impeccabili e pulite, non esistono spiagge affollate. Minorca e' stata sempre frequentata da un turismo di livello familiare, i bambini di una volta oggi sono diventati grandi e nostalgici, tornano nell'isola con la stessa filosofia praticata negli anni dai propri genitori: l'amore per la natura, il rispetto dell'ambiente, il saper vivere in armonia e in pace con tutti. Chi viene a Minorca lo fa perche' ama l'isola, i suoi abitanti, le tradizioni e quel microclima temperato, tipico di un isola posizionata al centro del mediterraneo. Non esistono spiagge attrezzate, il 95% delle stesse come citato sono libere, sicure, perfette per i bambini, acqua bassa e cristallina. I supermercati offrono a richiesta un servizio a domicilio. Il servizio taxi e' molto efficiente ed economico, ad esempio, dall'Aeroporto a Playa de Fornells, con soli 30 euro per un percorso minimo di 20 minuti. Nell’isola piu' che discoteche Disco Bar, esempio e' la Cova d'en Xoroi. La vita notturna e’ quasi inesistente "il giusto" e il massimo lo si raggiunge nelle passeggiate al centro o nel porto delle citta' di Mahon e di Ciuttadella dove sono ormeggiati Yacht e barche a vela provenienti da tutto il mediterraneo. I ristoranti offrono un'ottimo servizio e dell'ottima cucina a base di pesce, carne, formaggi locali stagionati, crocchette al prosciutto, paella e tapas a volontà "A Fornells si mangia la zuppa di crostacei". Nell’isola sono presenti due aeroporti, il primo e’ quello di Mahon dedicato ai voli di linea, il secondo e' quello di San Luis, per l’Aviazione Generale. L’Aeroclub di San Luis offre Voli Turistici, scuola di volo e gestione parcheggi e hangar con tariffe super economiche: "Tassa di atterraggio 10 euro, parcheggio in piazzola 5 euro, parcheggio in hangar per brevi periodi 10 euro al giorno". Si atterra sotto il controllo della torre dell’aeroporto di Mahon “Trasponder e Radio a bordo obbligatori”. All’interno del vecchio terminal e’ presente un ristorante argentino: "asado de tira, lomo, bife de chorizo, vino Malbec e cortesia a volontà". Nell’isola sono presenti anche centri velici, canottaggio, Safari, kite, kayak, windsurf, Scuba Diving, noleggio barche, maneggi e la rotta di Cami de Cavalls La montagna più’ alta dell’isola "un bel vedere" si chiama El Toro. Il turismo e’ prevalentemente anglosassone, francese, tedesco ma c'e' anche molta affluenza di spagnoli. I residenti italiani ammontano a circa 2000 unita'. La parte più’ selvaggia, incontaminata e protetta dell’isola e’ senz’altro quella della zona nord dell'isola. A Minorca sono presenti anche reperti archeologici: Sette “Taulas” una delle quali e’ in ottimo stato di conservazione. Per quanto riguarda i musei a Mahon nell'isola del Rey si onora e si mantiene vivo quello della Corazzata Roma. Minorca ha anche 7 fari, tre dei quali presenti a Ciuttadella ma il piu' suggestivo e' senz'altro quello di Cavalleria dove si puo' assistere al tramonto del sole, visibile anche dal ristorante "Isabella". Il sette Ottobre del 1993 il comitato internazionale del programma MaB (Man and Biosphere) della UNESCO dichiaro’ l’isola di Minorca “Riserva della Biosfera”. Questa dichiarazione e’ un riconoscimento non solo ai suoi valori paesaggistici naturali, ma anche all’equilibrio mantenuto fra lo sviluppo socioeconomico e la conservazione dei suoi dintorni, con la loro eredita’ culturale e artistica rimasta praticamente inalterata.
Casita Menorquina in Playa De Fornells
Playa de Fornells "Cala Tirant"
A sinistra Playa De Fornells, in lontananza il Faro Cavalleria. A destra la magnifica baia de Fornells.
"Foto scattata dal Monte El Toro"
Altra particolarita' dell'Isola di Minorca sono i "Corsi di Decelerazione" e questo ci dice che qualcosa e' cambiato nel modo di rigenerarsi. Come gia' citato, nell'isola esiste un microclima particolare, il cervello funziona meglio, si riesce ad essere più creativi ed e' proprio quello che i nostri ospiti vengono a cercare. Normalmente siamo sotto stress per tutto l’anno e la nostra capacita’ di attenzione diminuisce, non riusciamo più ad essere lucidi, cominciamo ad avere problemi con la memoria e la capacita’ di rispettare i tempi per svolgere determinate cose. Durante i primi giorni a Minorca si comincia a decelerare, e' soltanto in questa fase che riusciamo a capire che e' necessario abbassare i livelli attivi e liberarsi delle pressioni ricevute lungo tutto l’arco dell’anno. Tornando all’ambiente che ci circonda, perché questo e’ di fondamentale importanza, possiamo tranquillamente dedurre che in questo angolo del mediterraneo ci vengono offerte le giuste condizioni, la giusta dimensione che sempre più gente cerca ma difficilmente trova. Questo modo di decelerare porta sicuramente dei benefici anche a livello organico, mentale, nonché ambientale. Un viaggio diverso, basato sulla ricerca di uno scopo e che si pone come obbiettivo primario la scoperta di nuove idee sviluppate all’interno di una nuova forma di equilibrio acquisita in loco. Movimento all’aria aperta, periodi di lettura, esplorazione del mondo che ci circonda attraverso attività’ orientate a riprendere in considerazione l’ambiente rispettandolo in forma intelligente e sostenibile, rivalutando la lentezza del fare. In un certo senso entra in gioco il luogo, il tempo, e ciò’ che si fa per rallentarlo ed apprezzarne meglio il senso. In conclusione vorremmo informarvi dell'esistenza del Progetto Zero un movimento globale di rinomati scienziati, leader aziendali ed esperti oceanici che ha deciso di proteggere una rete globale di santuari oceanici al fine di fornire resilienza agli effetti devastanti della crisi “climatica” generata dall’essere umano. A tal fine, ha stabilito uno schema di crowdfunding per due grandi santuari uno dei quali sarà a Minorca. Lavorando attraverso la Blue Marine Foundation di Londra, un fondo per la conservazione di Minorca sarà utilizzato per progetti volti a migliorare la Riserva della Biosfera dell’isola e di causa far rispettare le norme per la conservazione della stessa. Il progetto Zero descrive Minorca come "un paradiso oceanico diversificato che supporta un'abbondanza di vita, tra cui tonni, cernie, polpi, aragoste e uccelli marini”.
Playa de Fornells "Cala Tirant" Serf
Playa de Fornells "Cala Tirant" Kite & Windserf
Playa de Fornells "Cala Tirant" Scuba Diving
INFORMATIVA ASSISTENZA SANITARIA
Assistenza sanitaria a Minorca
A Minorca l'assistenza medica e la sanità pubblica sono fornite dall'ospedale generale Mateu Orfila di Maó, cinque centri sanitari "Centros de Salud" (CS), quattro "unità di base" - “Unidades básicas de salud" (UBS)) e tre centri di consulenza medica ("Consultorio") assicurati. Le cure di emergenza sono fornite principalmente dall'Ospedale General Mateu Orfila di Maó (24 ore), dal Centro de Salud Canal Salat a Ciutadella (24 ore) e dal Centro de Salud Dalt Sant Joan a Maó (dalle 8:00 alle 22:00), con una quantità limitata del Centro de Salud (CS) Es Banyer ad Alaior e il Centro de Salud a Ferreries. Di seguito sono riportati indirizzi e numeri di telefono. C'è anche un servizio sanitario privato sull'isola (Juaneda gestisce oltre 10 centri di emergenza a Minorca e due ospedali privati, uno a Ciutadella e uno a Maó). L'ospedale statale generale Mateu Orfila, aperto nel 2007 con un pronto soccorso nella capitale dell'isola Maó (Ronda de Malbúger, 1, 07703 Maó, telefono +34971 48 70 00) ha 142 posti letto e ha sostituito il vecchio ospedale Virgen del Toro (oggi si trova lì a Centro de Salud). La Croce Rossa si trova nelle principali località e sulle spiagge più frequentate. Con il servizio sanitario nazionale di solito devi fare affidamento sulla tua conoscenza dello spagnolo o del catalano. Molti medici parlano almeno inglese. Tuttavia, solo i trattamenti ricevuti dai locali sono gratuiti; questo esclude i trattamenti dentali, ad esempio. Sono possibili franchigie o partecipazioni ai costi. Potrebbe comunque essere utile stipulare un'assicurazione sanitaria privata all'estero. In caso imprevedibile di malattia durante il viaggio può trasformarsi rapidamente in un fiasco finanziario e rovinare la gioia della vacanza. È quindi consigliabile stipulare un'assicurazione sanitaria internazionale privata aggiuntiva. Copre anche i costi di qualsiasi necessario rimpatrio
domiciliare o di cure mediche private. Se vogliamo farci curare in una struttura pubblica dobbiamo presentare la TEAM, ossia la Tessera Europea di Assicurazione Malattia rilasciata dalla propria Azienda Sanitaria Locale. Se durante il soggiorno avessimo quindi bisogno di assistenza medica, anche non urgente, basterà quindi presentare presso la struttura prescelta il nostro tesserino: in generale in Spagna le prestazioni mediche sono gratuite per cui non si dovrà pagare nessun ticket. In ogni municipio si trovano dei i centri sanitari, i cosiddetti “centros de salud”, dove normalmente è presente il medico di base assegnato ai residenti. Per prendere appuntamento con un medico o un infermiere bisogna utilizzare il Teléfono de Cita Previa
902 079 079 o la pagina Web del IBSALUT
General emergency number: 112
Emergency medical service: 061
Hospital General Mateu Orfila - Maó
Ronda de Malbúger, 1
07703 Maó
Telefon: +34 971 48 70 00
Centro de Salud (CS) Canal Salat - Ciutadella
Calle Antoni Mª Claret, s/n
07760 Ciutadella
Telefon: +34 971 480 112
Centro de Salud (CS) Verge del Toro - Maó
Calle Barcelona, 1
07701 Maó
Telefon: +34 971 356 942
Unidad Básica de Salud (UBS) Es Castell
Calle Pl. Constitució, 1
07720 Es Castell
CS Es Banyer di Alaior (Calle Mestre Duran s/n, telefono 971 372 931): 24 ore.
CS Ferreries di Ferreries (Calle Bisbe Sever 3, teléfono 971 373 670).
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